CoronaVirus, 5G e uccelli morti: quando le bufale superano la fantasia

Stanno girando davvero tante fake news in materia di 5G negli ultimi giorni. Non voglio schierarmi da una parte o dall’altra della barricata perchè ritengo che ognuno debba farsi un’idea propria. E io non sono nessuno per cercare di imporre il mio punto di vista.

E fin quando c’è un dibattito costruttivo e basato su dati scientifici si può discutere pacificamente. Ma cosa succede quando allo scetticismo per una nuova tecnologia (già visto per ogni evoluzione tecnologica) si aggiungono complottismi, correlazioni spurie, paura e fantasia? Succede che si sfornano fake news come se non ci fosse domani.

E si arriva a mettere in correlazione 5G, uccelli morti e covid19. Si, secondo ciccio pasticcio che scrive dalla sua cameretta queste tre cose sono strettamente collegate.

Introduzione

Siccome questi siti di fake news vivono delle visualizzazioni non metterò alcun link agli articoli ma citerò qualche riga del post in questione. Sinceramente mi rifiuto di regalare visibilità e backlinks alle fabbriche di disinformazione. A meno che non si tratti di Lercio.it

Al contrario metterò con piacere i link di debunking, cioè gli articoli che hanno smentito in maniera inequivocabile la fake news.

Centinaia di uccelli morti durante test antenna 5G

Inizio da questa che è quella che si sta facendo più strada in questi giorni. Dopo l’analogo caso di Roma (con cause ancora da dimostrare) è tornato alla ribalta questo post (questo, o una delle sue tanti varianti).

RoccoBlogger dal suo blog su altervista (nota fonte di informazioni che gli illuminati censurano ovunque, meno che li) ci informa di uccelli morti all’Aja (Paesi Bassi) nei pressi di una antenna 5G.

La notizia sta suscitando stupore e paura: alcuni mesi fa, più di 300 uccelli sono morti in tutta la città di L’Aia (Paesi Bassi) a causa di una antenna 5G. Sebbene inizialmente le vere cause fossero state tenute segrete, quello che è accaduto ha avuto un così grande clamore che qualcuno ha rivelato la verità.

Uccelli uccisi da antenna 5G
Uccelli uccisi da antenna 5G

Come riportato dal sito Web di Healthnut News, una nuova antenna 5G, posizionata nella città di L’Aia ai fini di un test, ha ucciso centinaia di uccelli. I tecnici incaricati del progetto hanno cercato di determinare quanto fosse grande la portata dell’antenna e se il suo utilizzo avrebbe causato danni attorno alla stazione. Tuttavia, ha causato molto più di quanto avevano previsto. Non appena l’antenna è stata attivata, gli uccelli hanno iniziato a cadere morti dagli alberi. Inoltre, alcune anatre che nuotavano in un laghetto vicino hanno reagito in modo strano, mettendo le loro teste sott’acqua per sfuggire alle radiazioni e altre hanno cercato di allontanarsi dalla zona. In una dichiarazione è stato detto: “Se tutti gli uccelli soffrivano di insufficienza cardiaca con un corpo sano, nessun segno di virus, nessuna infezione batterica, sangue sano, nessun veleno trovato, ecc., l’unica spiegazione ragionevole è che la nuova tecnologia a microonde 5G ha un grande effetto negativo su tutti i cuori degli uccelli“. E sugli umani???

Sembrerebbe tutto verosimile se non fosse per un dettaglio: non esistono antenne di test 5G nel parco incriminato. Nemmeno una. Gli uccelli sono morti davvero? Si. In relazione al 5G? No.

Approfondimento su butac

Il 5G è la causa del CoronaVirus

Ebbene si, a quanto pare sono le antenne 5G che diffondono il virus. O meglio: le onde radio emanate dalle antenne formerebbero il virus nel nostro corpo. E la fonte è sicuramente attendibili: Portale Misteri. Stranamente su altervista.

La connessione China Coronavirus 5G

è un fattore molto importante quando si cerca di comprendere l’epidemia di coronavirus (precedentemente abbreviato 2019-nCoV, ora COVID-19). Vari ricercatori indipendenti sul web, da circa 2-3 settimane, hanno messo in evidenza il collegamento coronavirus-5G nonostante Google (in qualità di NWO Censor-in-Chief) stia facendo del suo meglio per nascondere e cancellare tutte le ricerche risultati che mostrano la connessione. La connessione 5G di coronavirus non significa che la connessione di bioweapons sia falsa (non è un caso di uno o di due), ma piuttosto amplia l’ambito dell’intero evento. Wuhan è stata una delle città di test scelte per il lancio della Cina 5G; Il 5G è andato in onda lì il 31 ottobre 2019, quasi esattamente 2 mesi prima dell’inizio dell’epidemia di coronavirus. Nel frattempo, molti documenti scientifici sugli effetti sulla salute del 5G hanno verificato che provoca sintomi simil-influenzali. Questo articolo rivela le varie connessioni alla base del fenomeno coronavirus, incluso il modo in cui il 5G può esacerbare o causare il tipo di malattia che si sta attribuendo al nuovo virus. La tana del coniglio è profonda, quindi facciamo un tuffo.

L’articolo è molto più lungo e riesce persino a dichiarare che la tecnologia 5G sia prima un’arma, poi uno strumento di controllo e infine un virus creato in laboratorio facendo un puzzle addirittura con l’HIV. Ovviamente anche il fattore vaccini è correlato per completare meglio il minestrone disinformativo. Ah, tutte queste cose hanno una cosa in comune: Bill Gates. Perchè se c’è una cosa che i film ci hanno insegnato è che nei piani perversi deve sempre esserci un riccone cattivo e ingordo a dirigere il tutto.

Approfondimento su butac.it
Conseguenze delle fake news (rai news)

Il video di TGR Leonardo del 16 novembre 2015

Una piccola troupe del canale più sfigato della RAI aveva già scoperto tutto. Nel 2015. Notizia rilanciata dal politico Salvini che l’ha condivisa in ogni dove inculcando questa nozione nella testa dei suoi seguaci. Che a loro volta l’hanno ricondivisa, dappertutto e in ogni salsa. Il tutto avvallato dalle pubblicazioni scientifiche dell’epoca da parte di Nature. Su queste pubblicazioni ammetto di esserci cascato anche io e il dubbio sulla loro interpretazione e veridicità l’ho avuto per parecchio tempo. Parlando con amici ho esposto questa teoria rimanendo però nell’ottica del “sembrerebbe plausibile, ma aspetto che ne parli più chiaramente qualcuno che ha le competenze per farlo”.

E meno male, perchè la stessa Nature ha dovuto riprendere quell’articolo e metterci all’inizio una bella introduzione dove dice da subito che non vi è correlazione con l’attuale covid19.

Video TGR – lo metto perchè interessante, anche se strumentalizzato oggi per fare propaganda e disinformazione
Approfondimento completo di bufale.net

A Milano si approfittano della quarantena e montano antenna 5G

Questo è un video che sta girando su Youtube nel quale si afferma l’approfittarsi della quarantena per eseguire l’installazione delle antenne a insaputa della gente. Per creare nuovi positivi al Covid19, immagino.
Ora: qui la smentita ve la posso dare direttamente io. Uno dei tecnici che stava operando è un amico di vecchia data e non stava installando nessun apparato 5G. Stavano solo cambiando il palo dell’antenna già esistente.

Conclusioni

Queste sono ovviamente solo alcune delle bufale che girano in questi giorni, condivise per lo più da acchiappalike e complottisti per crearsi guadagno, fama e visualizzazioni. Il problema è che, anche a livello politico, tanti gli stanno dando corda cavalcando le paure che tutti stiamo vivendo in questo delicato momento storico. Vi lascio comunque con una simpatica vignetta di Pedalex

 

Se vi sono arrivate sott’occhio altre fake news di questo tipo segnalatele qui sotto nei commenti: le aggiungerò volentieri alla lista!

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