Ebbene si, dopo dieci anni e un centinaio di acquisti, anche a me è capitato di esser truffato su ebay. E, cosa quantomeno singolare, a distanza di pochi giorni un mio amico stava cadendo nella stessa trappola.
Le aste in questione sono riferite a dei Nexus 4 e vengono fatte con account rubati. Li potete riconoscere perchè hanno pochissimi feedback da venditore, sono accompagnati da una foto della scatola e da una descrizione accurata. I venditori non accettano paypal ma richiedono un pagamento tramite postepay (da dimostrare la mattina seguente con la foto della ricevuta per email). Solitamente i nexus messi in vendita nell’asta sono 10 o 11 con opzioni compralo subito e proposta d’acquisto e nel testo si fa menzione al rilascio dello scontrino fiscale al ricevimento del pagamento.
Le postepay in questione sono intestate a persone probabilmente ignare (e su come facciano ne parlerò più avanti).
Se per caso vi siete già aggiudicati un’asta di queste fate attenzione alla mail che vi manderanno (abbiamo riscontrato che il testo è simile e viene perfezionati di truffa in truffa) e il mittente è nome_utente_ebay@libero.it (o un qualsiasi altro provider di email free). Il testo è questo:
salve, grazie per l’acquisto, pagamento tramite ricarica postepay intestata a NOME E COGNOME RUBATO, numero carta NUMEROCARTA, domattina aspetto la sua ricarica, appena effettuata prego di inviare una mail a NOMEUTENTE@libero.it con la fotocopia dell’avvenuto pagamento così provvedo ad eseguire la spedizione, grazie.
oppure
salve, grazie per l’acquisto, pagamento tramite ricarica postepay intestata a NOME COGNOME RUBATO, numero carta NUMEROCARTA, codice fiscale CODICEFISCALE, domattina aspetto la sua ricarica, appena effettuata prego di inviare una mail con la fotocopia dell’avvenuto pagamento così provvedo ad eseguire la spedizione, grazie.
Se incappate in un’asta come questa e provate a contattare il venditore rimarrete stupefatti dal suo modo di fare cortese e professionale che vi farà passare ogni dubbio facendovi credere che l’asta sia regolare.
Per dovere di cronaca i cognomi utilizzati in queste due truffe sono BARNA e PINETA. Non metto i nomi e i codici fiscali solo perchè questi poveri cristi probabilmente non c’entrano nulla: qualcuno ha usato i loro documenti per attivare queste carte ( 4023600641282274 e 4023600641282241) per truffare. Purtroppo queste carte probabilmente non verranno più utilizzate e verranno sostituite da altre intestate sempre a terzi più o meno ignari di quanto accade.
Veniamo ora al come le hanno attivate: si passa da impiegati postali disonesti che, sotto pagamento, ne attivano in blocco (avendo già li i documenti di quelli a cui le hanno attivate legalmente..) a gente alla canna del gas che in cambio di 50 euro si presta ad attivare a nome proprio carte che poi verranno usate per le truffe. Basta cercare su google termini tipo “vendo postepay già attivata” per averne un chiaro esempio.
Nonostante l’esperienza l’unica cosa da fare è stare attenti: sempre e comunque (rimanendo consapevoli che l’inculata è sempre dietro l’angolo).
---Una VPN economica, veloce, sicura e affidabile? Prova Surf Shark!. Uno sconto dell'82% per gli utenti di aklab.org!
--
E tu cosa ne pensi? Faccelo sapere nei commenti e condividi il post sui social!
---
Vuoi rimanere sempre aggiornato? Non perdere nessun post: iscriviti al canale Telegram e alla pagina Facebook!