Questa volta, purtroppo, è stata colpa mia: un paio di settimane fa in un sabato sera di festa ho deliberatamente lasciato cadere il Nexus One per terra. Siccome Murphy è sempre in agguato il telefono è caduto di testa: più precisamente sul tasto di accensione.
Mi sono ritrovato quindi la scocca superiore aperta in due (per la cronaca ci passava una moneta da due euro…) che ho richiuso semplicemente facendo forza. Il tasto fin da subito ha iniziato a non esser più troppo reattivo alla pressione arrivando a non funzionare praticamente più questa mattina.
Il sostituto è già stato ordinato ma nel frattempo ho trovato una soluzione provvisoria per poter utilizzare lo stesso il terminale.
Per quanto riguarda l’accensione uso il metodo che Max aveva suggerito in un commento tempo fa (e che mi ha ribadito HTC in uno dei ticket di assistenza):
1)collegare il caricabatterie
2)rimuovere la batteria
3)reinserire la batteriaQuesti ultimi due passaggi vanno eseguiti un paio di volte lasciando collegata l’alimentazione del caricabatterie.
Superato questo ostacolo resta il problema del blocco/sblocco dello schermo. Per questa cosa il market è stato fondamentale e le applicazioni che ho scaricato sono:
La prima serve per utilizzare la trackball per riattivare il telefono. Purtroppo con Android 2.3 la trackball non funziona e il comando viene dirottato sui tasti del volume. Leggermente scomodo ma sarà solo questione di abitudine.
La seconda app invece serve per la cosa opposta: bloccare lo schermo avendo sempre nella tendina delle notifiche un bottone virtuale per bloccare il display.
Ovviamente non sarà mai come avere un terminale funzionante in tutte le sue parti ma come soluzione di emergenza è apprezzabile e a suo modo comoda.
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