Come già annunciato tramite RT da pochi giorni ho ricevuto il Motorola Milestone (Droid per gli amici) e devo dire che già con la rom di default non se la cava niente male.
In versione stock il boot è davvero rapido e le app che ho testato (le stesse che ho sul Nexus One) giravano alla perfezione. L’unico problema riscontrato è stato con tunee music che, credo per colpa di tim, stentava a scaricare. Al secondo accesso mi sono addirittura trovato il market aggiornato con la nuova interfaccia.
Senza overclock l’unico limite che ho trovato sono le schermate nere di circa un secondo durante la conversione da landscape a ritratto e viceversa (situazione che si verifica all’apertura della querty fisica). Per il resto rimane un ottimo terminale: solido, elegante e con delle prestazioni tutt’oggi degne di nota. Installando l’ormai classico Launcher Pro otteniamo quello sprint aggiuntivo che quasi ci fa dimenticare di avere tra le mani una CPU undercloccata a 500mhz.
Lo schermo ha dei colori brillanti e lo ritengo tutt’ora di ottima fattura, così come il touch che è molto preciso e non perde un colpo (a volte può dare l’impressione di essere in ritardo ma è dovuto al rapporto ram/cpu). Il passaggio tra una home e l’altra è fluido e la tastiera fisica risponde istantaneamente alla pressione dei tasti. Qualcuno si lameta della durezza dello slide ma per me è una cosa positiva: non si corre il rischio di ritrovarselo aperto in tasca (desire Z docet…).
Ma siccome non so tenere una cosa “di serie” mi sono subito lanciato alla ricerca di rom moddate per spremerlo al meglio. Come purtroppo sappiamo Motorola è riluttante all’idea che un utente possa fare quel che vuole col proprio device e infatti non permette lo sblocco del bootloader inebendo cosi, in linea teorica, il modding dello smartphone. Come ormai ben sappiamo però la comunità hacker lavora incessantemente e ha trovato una scappatoia per installare una sorta di recovery alternativa. Il procedimento è un po’ macchinoso (oem unlock, come su Nexus One, non funziona!) e in realtà non viene sbloccato nulla. Ma questo non cambia l’esito dell’operazione che è altamente soddisfacente e permette l’installazione addirittura di CyanogenMod 6.1. Posterò nei prossimi giorni una guida contenente tutta la procedura senza cosi dover saltare da un forum all’altro per combinare i vari passaggi.
Il pietrone con la CyanogenMod installata sembra volare e tende quasi a farmi accantonare il Nexus One: velocità e reattività impressionanti, nessuna schermata nera e tutta la potenza di FroYo su un device accattivante e di classe. Esteticamente parlando Motorola ha sbagliato ben pochi telefoni mantenendo sempre una linea elegante fin dai tempi dello Star Tac. E il Droid non è da meno: dalla banalità di un full touch ha creato uno slider phone tutt’ora all’avanguardia. Certe che se permettesse anche lo sblocco del bootloader…
Un’altra cosa che mi ha colpito è sicuramente lo speaker: potente e pieno, capace di non appiattire le tracce audio come molti altri terminali (N1 in primis) sgradevolmente fanno. Al contrario si fa sentire abbastanza prepotente e fa si che non si perda nessuna notifica.
Per quanto questo device mi piaccia non bisogna però dimenticarsi dei suoi difetti: led di notifica e fotocamera sono i talloni di Achille secondo me.
Amo troppo la trackball luminosa del Nexus One per l’immediatezza comunicativa che da con un semplice colpo d’occhio, cosa che il led (seppur programmabile con CyanogenMod) non riesce a dare per le sue dimensioni ridotte. La fotocamera, seppur da 5 megapixel, non rende giustizia alla valutazione positiva che il device nell’insieme riesce a dare. Altra piccola nota dolente è forse il peso: insomma in mano si fa sentire ma questa è una prerogativa standard di quasi tutti gli smartphone. E teniamo presente che qui c’è anche una tastiera fisica che appesantisce. Tutto sommato è nella norma e non risulta troppo fastidioso ma ovviamente ci sono terminali più “agili” in circolazione.
Un rapido test con Quadrant Standard ha dato come risultato 1316 in overlock a 900mhz (tramite set cpu). Poco sotto Nexus One 2.2 e poco sopra il Droid X.
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