Purtroppo il mio Nexus One è morto. O per lo meno sta in uno stato di morte apparente. Dopo qualche periodo che il tasto di accensione faceva un po’ come voleva (problema noto purtroppo: ad esempio QUI) mi ero deciso ad effettuare un bel ripristino totale per mandarlo in assistenza. Si perchè ho trovato una guida che promette di riuscire anche a togliere l’unlock del bootloader per riuscire a farlo tornare come mamma HTC e papà Google l’han fatto. Non c’è stato verso fin’ora però di poterlo riaccendere per eseguire questa delicata operazione.
Certo che si trattasse solo di un contatto ballerino in qualche modo ho smontato il tasto di accensione per vedere cosa c’era sotto: due contatti circolari sui quali una placchettina tonda di plastica con un inserto di metallo (è quella che fa TLAC quando si preme e gli da la spinta per tornare in posizione) fa da ponte per interpretare la pressione.
Questa placchetta circolare ha un diametro di si e no 3 millimetri e appena l’ho toccata con la punta del cacciavite è saltata. Dispersa trai residui di ferro di una recente molatura ancora depositati sul bancone da lavoro. Stranamente non sono riuscito a rimpiazzare il ponte con un pezzettino di cavo elettrico per poterlo accendere ma non demordo. Al momento il Nexus è in mano di un amico che tenterà, senza smontarlo, di accenderlo e di trovare un modo per simulare la pressione del tasto (operazione necessaria nella procedura di ripristino per dare le conferme in Fastboot).
Nel frattempo ho chiamato HTC Italia al numero 0236003221, per due giorni. Al primo giorno rimanevo inutilmente in attesa… al secondo giorno una gentile ed educata signorina mi ha assistito. Dall’imei s’è accorta che il telefono non è europeo (eh vabbè….) e quindi devo spedirlo a spese mie in Inghilterra per la riparazione (in garanzia). Ho volutamente omesso la storia della placchetta e del fatto che è modificato in quanto speravo in una sostituzione diretta dato che è un problema di hardware. Purtroppo non è così: al primo guasto viene riparato, al secondo verrà sostituito: ma sempre tramite il centro htc in Inghilterra.
La signorina mi ha comunque fornito l’indirizzo del centro autorizzato, ha preso i miei dati per aprire il ticket e autorizzare il rientro del terminale. Tra le raccomandazioni: mandare solo il telefono, senza cover posteriore, senza batteria e senza sd in una scatola piccola che non sia quella originale del terminale e diinserire il tutto in una di quelle buste “ammortizzate” delle poste (quelle con dentro la pellicola con le bolle di cui al momento mi sfugge il nome! pardon!).Ovviamente dovrò inserire un foglio con i miei dati personali (la classica anagrafica con indirizzo per rispedirmelo),una copia della ricevuta d’acquisto e una descrizione in inglese del problema che presenta il terminale; mi ha assicurato anche che entro 8 giorni dalla ricezione da parte del centro assistenza il terminale verrà riparato.
Spero di riuscire a farlo ripartire per ripristinarlo…almeno per far valere la garanzia! In caso di successo posterò la procedura di ripristino affinchè possa avere più visibilità rispetto a quella datale finora dai vari blog in materia…
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